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Venerdì, 27 aprile 2007

Eccoci qua... chi ha denti non ha pane e viceversa... e si. Siamo giunti alla fine di una stagione agonistica, per Verona, un po' travagliata. Le ns vicissitudini sono note un po' a tutti. Siamo stati abbandonati a noi stessi da un Club che e' completamente apatico non solo nei confronti dello Squash ma nei confronti dello sport in generale. Lo sforzo che ho fatto, sostenuto da pochi altri, e' stato quello, nei miei pochi ritagli di tempo e sacrificando i miei allenamenti, in un mondo lavorativo che, a me come ad altri, non da tregua e' stato quello di mettere a disposizione di ragazzi vecchi e nuovi , quel poco che sono riuscito autonomamente ad apprendere in questi anni di Squash. Mi sono fatto carico di tempo e spese per costituire una nuova associazione sportiva per raggruppare quegli appassionati/e che non vogliono mollare l'attivita' a costo di pagarsi tutto e a quei nuovi ( e non sono stati pochi) che si sono avvicinati per la prima volta a questo sport con l'obiettivo di apprendere per poi cercare di avviarli all'agonistica.... Risultato? Mah..per me direi buono..ho riscontrato consensi e nuovo afflusso... personalmente ho fatto quel che potevo. Il risultato vero purtoppo e' che CHI NON HA PANE HA DENTI E CHI NON HA DENTI HA PANE....   

Vengo al sodo: il club , con foglio A4 scritto a pennarello affisso sulla porta degli spogliatoi ieri 22/05/07, nella persona di una svogliata "receptionist" comunica che il centro sportivo chiude a partire dalla prossima settimana (il testo recita "fino al 31 agosto"  ma la mia sensazione e' che non aprira' piu').. e allora che dire. Non c'e' niente da dire se non che mi vedro' costretto a salutaVi tutti con un virtuale abbraccio. Oltre a non avere piu' tempo pare che non avremo nemmeno piu' il posto per giocare..

 

Scusate lo sfogo... ma a volte risulta un po' triste (ma SENZA invidia ma semmai con AMMIRAZIONE) constatare che piccole realta', talvolta, con scarse infrastrutture possano, anzi crescano in termini di quantita' e qualita' e qui, che avremmo quanto meno una struttura decente .. si creino le condizioni per CESSARE l'attivita'.

 

Buona estate a tutti.

 

Antonio Scorrano (detto Walter)..

Giovedì, 17 maggio 2007

Bravo "Dome"...Mancava proprio la ciliegina sulla torta...Io credo che Luca abbia fatto il salto di qualità xk si allena con me durante la settimana....e non xk tu sei venuto a Padova in agosto con quel caldo soffocante da infarto che ben riccordo...Poi, in effetti il "zombi" Busi era giusto di passaggio x scaldare le palline prima degli allenamenti..eh eh !!!

Ovviamente fino a qui è tutta una buffalata come avrai capito...

A me piacerebbe veramente che Luca avesse la possibilità di allenarsi con maggiore frequenza con "squasher" di ottimo livello come hai dimostrato di esserlo tu, ancora una volta al "Master" di Treviso. E' pur sempre vero che comunque non mancano le "sfide" al sangue con il sempreverde Michele Bellemo piuttiosto che con Ricky Cabbia o Enry Ferraccioli che x quanto ne possa capire hanno aiutato positivamente Luca, visto che comunque trattasi di bravissimi giocatori di squash...Magari, se vuoi, facciamo una colletta e ti ospitiamo in ostello x qualche mese a Padova, si mangia panino e bibita pranzo e cena chiaramente, e cosi' magari impari pure tu qualche giocata mia di "Fantasquash"...che bello pensare a Cerabona che inizia a fare in una finale "PSA" qualche colpo "Easy" alla Ivan Terrin (N.b.: Sono un vecchio promettente NC da qualche anno e non mi schiodo dal mio punteggio....) .

Infine , visto e considerato che ho assistito al Master "full immersion", mi preme farti le congratulazioni x il tuo gioco, la tua cattiveria agonistica e x i miglioramenti complessivi che quest'anno hai messo in campo !!! Sicuramente allenarsi con giocatori bravi e di livello aiuta, ma se non si mette in campo la volontà e l'umiltà x voler migliorare si rimane sempre al palo !!! Bravo Dome.....Ti aspettiamo a braccia aperte a Padova e ricorda che quando ti presenti devi portarti dietro + di un cambio xk devi aiutare un vecchio promettente a schiodarsi da NC, altrimenti il prossimo anno dovro' fare da porta-borse a qualche giocatore PSA....Devo solo capire chi ha la borsa che pesa meno....

Ivan Terrin                                                                                              

Lunedì, 14 maggio 2007

 

Allora vengo da un ottimo torneo nel veneto e apro la posta e mi ritrovo queste sbrodolate su Luca quindi non posso non intervenire...
Direi che qui si dimentica la cosa più importante che ha fatto fare il salto di qualità a Luca, ovvero la mia venuta a Padova ad agosto, altro che il semisconosciuto Busi, ihihi. Pensate che gli ho fatto anche vincere qualche games in quell'occasione, il che gli ha dato un bel po' di fudicia...
A parte gli scherzi mi unisco ai complimenti per Luca che ha finalmente raggiunto un obiettivo al quale non era arrivato, come ho sempre detto anche a lui, più per mancanza di fiducia che per demeriti tecnici. Bravo Scarsone!!
Ma andiamo al vero motivo per cui volevo scrivere ossia per fare un grosso ringraziamento al Club Celeste di Treviso. Quello di questo week end è stato un torneo veramente stupendo, il club è bellissimo e l'ospitalità è stata veramente
eccezionale. Un ringraziamento anche a Michele Bellemo che come al solito si è rivelato un fellow SQUASHER..
Poi come al solito il Veneto mi porta fortuna dal punto di vista agonistico quindi proporrei di spostare gran parte della stagione del prossimo anno in veneto, così magari vinco qualche partita in più.
Ancora un grazie a tutti coloro che sono stati coinvolti nell'ottima organizzazione del ricco (in tutti i sensi) atto conclusivo della stagione individuale.
Ciao

Domenico Cerabona
 

Venerdì, 27 aprile 2007

 

Carissima Gioia, ammiro profondamente la tua lettera indirizzata al "tuo" Luca... Speravo, ed in cuor mio ci credevo, che prima o poi arrivasse la tua "paper".....Noi (e sai benissimo a chi mi riferisco), eravamo e siamo certi delle capacità e potenzialità di Luca, che in sordina e con molta umiltà si è sempre impegnato nonostante i risultati non fossero quelli sperati...Quest'anno agonistico a partire da subito (eravamo a fine luglio), io ricordo bene i sacrifici fatti per ottenere una forma fisica che sono poi serviti nel proseguimento di tutto l'anno...In qualche modo, pure noi, volevamo essere d'aiuto, chiaramente non dal punto di vista fisico / tecnico, ma mentalmente con molta discrezione abbiamo cercato di aiutarlo confortandolo quando c'era di bisogno e di renderlo "spensieratamente" allegro quando le circostanze hanno reso possibile tutto cio'...Forse è poca cosa tutto questo, ma credo che Luca lo abbia sempre apprezzato. Certo che, chi puo' fare la differenza in tali situazioni è sempre la persona piu' vicina....X me personalmente, viste le potenzialità espresse in campo da altri atleti, non è un gran risultato essere arrivati in serie "A"...Si puo' arrivare molto piu' in alto, tra i primi 5 della classifica nazionale...Questo non è un giudizio negativo, tuttaltro...
Certo che, con la forza d'animo che da sempre contraddistingue Luca, unito all' aiuto che noi tutti possiamo dare (in forme diverse...), tifiamo xk il nostro "coach" ci faccia sognare....Forza "coach" !!!!
 
P.s.: Luca sicuramente ci farà sognare, ma ora organizzati che tocca anche a te...la serie "A" attende un'altra
        squashista veneta di Padova !!!! 
 
Ivan Terrin

                                                                                                           

Venerdì, 27 aprile 2007

Al mio Luca voglio fare i complimenti. La sua stagione agonistica si è da poco conclusa e volevo dimostrargli la mia ammirazione pubblicamente.

Ammiro la sua forza d’animo che mette quotidianamente nei suoi allenamenti. Io li ho vissuti in prima persona accanto a lui. La sua fatica, la sua tenacia. E non perché lui sia l’unico al mondo a sacrificarsi così ma perché lo fa da solo, senza l’aiuto di un allenatore o il sostegno di amici.

A partire dall’estate scorsa si è allenato intensamente, in palestra e poi in campo, da solo o con l’amico Enrico Ferraccioli. Ma anche con trasferte in altre città per raggiungere Francesco Busi.

Continuando poi durante l’anno, impegnandosi duramente in un lavoro sia fisico che mentale. E soprattutto alternando tutto ciò alle faticose ed esasperanti lezioni di squash: dopo che passi ore ed ore in un campo per quest’ultime è lodevole la forza e la voglia di ritornarci per allenarti fino allo sfinimento.

Ammiro la sua costanza e la sua perseveranza nel raggiungere un obiettivo che quest’anno ha meritatamente ottenuto: la promozione in serie “A”.

Ammiro indubbiamente la sua bravura e il suo bellissimo stile “da esibizione”, come dico io.

Ammiro oltremodo la sua correttezza, in campo e fuori, dimostrata a tutti ed in qualsiasi partita.

Ammiro infine la passione viscerale che ha per questo sport. Una passione vera, a 360 gradi che lo porta ad essere un atleta modello ma anche un allenatore capace ed affidabile e un giocatore leale. A volte, grazie a questa passione, riesce a trasformarsi in un ragazzino che, amando così tanto uno sport, guarda ai giocatori migliori al mondo con gli occhi che si illuminando e poi corre in campo provando e riprovando le loro “mosse” più particolari e spettacolari, tornando poi ad essere l’uomo maturo di sempre.

Ovviamente parlo da persona profondamente legata a Luca ma anche da giocatrice, per quanto giovane ed inesperta.

Perciò rinnovo i miei complimenti più sentiti e tutta la mia profonda ammirazione.

Infine voglio sottolineare un’ultima cosa: ammiro l’atleta, il giocatore e l’allenatore ma amo l’uomo… altrettanto profondamente.

 

A te Luca

 

Tua Gioia

Lunedì, 23 aprile 2007

Innanzitutto rispondo alla E-mail di Michele di venerdi...

Caro Miki, l'unico modo che avevo per dimostrare a me stesso che non meritavo di finire nel tabellone dei recuperi per il 33° posto era vincerlo. E così ho fatto.

In secondo luogo accetto le tue scuse per quanto riguarda ciò che è avvenuto sabato, ma naturalmente posso farlo solo a titolo personale, non come ufficiale di gara.

Ti ricordi le finali di Terni? Quel risultato imprevisto e imprevedibile è arrivato perché eravamo prima di tutto amici. Non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo principale per il quale NOI giochiamo a squash… DIVERTIRSI!

Colgo l’occasione per fare ancora una volta i complimenti a Diego Bertoldo… Zero punti in cinque partite ma in campo Vigolo, Matteazzi, Dall’Igna, Bertoldo, Frigo, Zanotelli, Priante e Marangoni, tutti Vicentini.

Questo significa “campionati ITALIANI a SQUADRE”. Sia ben chiaro comunque… nessuna polemica, solo un perere personale.

Nicola                                                                                                               

Domenica, 22 aprile 2007

Caro Micky, come tutti sanno il tuo sano agonismo, unito chiaramente alle tue capacita' tecnico / tattiche,  ti ha permesso il raggiungimento di un posto nella classifica italiana di grande interesse...Per te questa dovrebbe essere una motivazione che ti permette di continuare con grande entusiasmo e che devi trasmettere ai giovani e non solo....Penso che ieri fosse una delle ultime possibilità di vederti in campo x quest'anno a livello agonistico, dal quale trarre grandi insegnamenti..Alla nostra eta' (e come tutti sanno, domani 23 / 04 ne compi 40...!!!), ritengo non sia poco ragionevole iniziare a farsi alcune domande ( E' da lodare la tua lettera in tutto e x tutto ): Ma è giusto che il nostro sport venga "infangato" da qualche "esibizionista" poco corretto e per forza di cose votato solo ed esclusivamente al risultato ? Poco tempo fa, il 13 marzo, in una mia lettera facevo notare proprio questo particolare...Il risultato a tutti i costi, esibizione e scorrettezza...Ma il "rispetto" non si compra al supermarket...!!!!

Io il tuo stato d'animo, a differenza di chi leggera' questa tua lettera, lo conosco...E posso confermare, se mai ce ne fosse bisogno, che le tue scuse sono reali e non di facciata. Credo che, tutti coloro che erano presenti (tra cui il sottoscritto) e che ti conoscono, abbiano capito il gesto che tra le altre cose è stato causato e non voluto.... Forza e non ti sentire danneggiato xk solo tu sai la verità....ed è cio' che conta.

Inoltre credo che come tutti noi, anche il buon Irrera e "baffo" Rocco, abbiano capito la situazione e se hanno presenziato all'evento è perchè credono ai valori che questo sport puo' ancora dare...

X finire, volevo elogiare le 2 squadre venete impegnate in questo faticosissimo "evento" di altissimo livello.

Al "Pegaso", come sempre orchestrato magistralmente dal "coach" Bertoldo, una congratulazione di merito poichè nonostante l'impegno quasi proibitivo, è l'unica squadra che si è presentata senza "lo Straniero" (Come ho sentito dire da Mr. Diego prima che un suo giocatore entrasse in campo :"Stai entrando in campo con questa maglia.....")

Al "Celeste", un elogio con molta amarezza...A metà della prima partita (contro Vico Milano), dopo le strepitose performance di Ricky e Sonia ero certo della vittoria, ma purtroppo le cose non sono andate x il meglio....Nessuno ha fatto brutte figure, come ho sentito dire in corridoio. Ognuno dentro se stesso sa di poter fare meglio, ma le circostanze del momento possono mutare l'incontro...L'importante è sempre dare il massimo !!!!

A Michele voglio solamente dire di continuare con entusiasmo.....allenati con Riccardo, Sonia, Cele, Luca (Visonà) etc...e a tutti loro un ringraziamento lo devi pur fare, ma fino a che non ti allenerai con me, non potrai arrivare al tuo obiettivo finale...

(A casa con un paio di pantofole che ti aiuteranno a suonare il pianoforte...)...

Ivan Terrin (Squash Padova)                                                                                                            

Sabato, 21 aprile 2007

 

Chiedo scusa a tutti i partecipanti della tappa di Verona, valida per il Campionato Italiano a squadre, per lo spettacolo indegno al quale ho preso parte e per non aver fatto nulla affinchè l'orribile scenetta non avesse da macchiare la forte e sana carica agonistica che imperversava la manifestazione, chiedo scusa a Irrera e al Sig. Rocco che si sono privati di una giornata di sole magari con la famiglia, per presenziare la manifestazione e portare quella ufficialità che un torneo di questa caratura pretende.
Chiedo scusa ai miei compagni di squadra, specialmente quelli del gentil sesso, per l'imbarazzo che gli ho provocato, e per quel momento di vergogna dai cui sono stati pervasi nel vedere un spettacolo simile.
Chiedo scusa alla squadra di Bologna, sicuramente non abituata a simili scene, nella quale militano alcuni tra i migliori giocatori d'italia.
Il fatto che  il maggior danneggiato dall'accaduto sia il sottoscritto, non lenisce il mio dispiacere per quello che è accaduto.

Michele Bellemo

                                                                                                           

Venerdì, 20 aprile 2007

E IRRERA? persa la prima e vinte tutte le altre? proprio neanche due righe? Arrivato dopo l'inferno dell'incidente per nebbia che ha causato la chiusura dell'autostrada, neanche il tempo di fumarsi una cicca e già in campo, perde la prima e mantiene la concentrazione per tutti i 3 giorni, INVECE DI ALTRI,  che perso il primo turno spariscono dal torneo, gente alla quale, con le nostre parteciapzioni, gli paghiamo le TRASFERTE/RITIRI con la NAZIONALE..........

Michele Bellemo                                                                                                             

Lunedì, 19 marzo 2007

E ora non mi spetta altro che fare i complimenti....Come avevo auspicato e ben sperato, finalmente il movimento dello squash veneto si fa forza e largo in ambito nazionale...Bravi a tutti gli atleti ed atlete venete che in questo week end hanno dato il massimo per raggiungere un risultato di prestigio per se stessi e per la regione che rappresentano !!! Mi sembra quasi un passaggio del testimone tra veterani e giovani promesse (A dire il vero sono gia' realtà)...Sicuramente il buon "Cele" e "ringhio" Micky (in arte Bellemo), non lasceranno il polcoscenico molto velocemente e facilmente....Michy si è superato ed ancora una volta ha dimostrato la tua "straordinaria" stagione agonistica e "Cele" x l'ennesima volta mette in campo classe, determinazione e la sua "chioma" spazziale...Bravi, bravi. Alle giovani "realtà" un plauso ancora + grande perchè hanno dimostrato che i risultati sono figli di una continua "metodologia" e padre di tutto cio' è il "maestro" Diego !!!! Chiaramente un grazie infinito anche al "coach" che ha seguito passo dopo passo i suoi "terribili" Enfant prodige !!! Spero di non dimenticare qualcuno e se cio' dovesse essere non me ne voglia a male....Infine,  spero che il "baffo" Rocco si sia divertito a Riccione e che abbia ricevuto congratulazioni dai vertici federali, perchè anche a lui dobbiamo sempre qualcosa....

Ciao a presto in qualche campo...di grano !!!!  Ivan Terrin (Squash Padova)

                                                                                                               

Giovedì, 13 marzo 2007

 

A tutti gli amici "squashisti"....

Sono appena rientrato dal torneo di C1 di Mestre con molta amarezza......Non certo x il mio risultato che era ià scritto e scontato, ma soprattutto per l'atteggiamento in campo nei confronti dei miei "amici avversari" (praticamente non prendevo le palline, nemmeno in battuta....e questo, a mente fredda, è un atteggiamento di non rispetto x chi si sta dannando l'anima a recuperare le mie fetenti smorzate). Con il buon Cristiano (Frigo) ci siamo da subito chiariti e tra persone intelligenti questo è il minimo....X cui un torneo di squash ci puo' rendere felici, ma la vita quotidiana ci insegna il "rispetto" x gli altri....La parola "rispetto" in queste giornate l' ho sentita dire da piu' "persone", ma la incomprensibile realtà è che quando ci sono di mezzo risultati, punti, visibilità e protagonismo pochi sanno ammettere la verità e viene meno l 'onesta' che invece è il primo insegnamento che mi ha spinto a praticare questo magnifico sport...Non tutti abbiamo le stesse idee e proprio x tale ragione il mondo continua a girare....Alla fine ricordiamoci tutti che si tratta di uno sport intrigante...ma pur sempre di uno sport !!!!
Evviva tutti gli squashisti, dai principianti ai campioni PSA....(di cui io faccio chiaramente parte !!!)
 

Ivan Terrin (Squash Padova)

                                                                                                            

Mercoledì, 7 marzo 2007

 

Mr. Michele, proprio perchè sei astemmio agli alcolici volevo brindare con te.....Magari poi in campo la pallina me la fai vedere e non come al solito devo cercarla su per i muri o piuttosto agganciata ad un strepitoso "nick"...Sarà la volta buona che riesco a fare 1 punto x game!!!! Anch'io, chiaramente, mi aggancio con molta "invidia" alle tue impressioni dovute ad onore del bocia Alberto....Forse non ne capisco molto di squash, ma credo fermamente che alla sua età, con tutto cio' che gli puo' competere da diciasettenne, la sua passione e la sua voglia di progredire, grazie anche alla abnegazione del coach Diego Bertoldo, gli permetterà a breve di raggiungere risultati di grande prestigio.....magari noi gli possiamo fare da ragazzi pon pon...E la cosa che piu' mi ha stupito, nell' arbitrarlo, è stata la sua tranquillità e signorilità nei momenti + importanti......Bravo Alberto....Da buon veneto e vecchietto quale sono, e di sicuro assocciandomi al tuo pensiero, auguro tante soddisfazioni non solo nello squash ma soprattutto nella vita quotidiana di tutti i giorni......

P.S.: La prossima volta vorrei che qualche mostro sacro dello squash veneto mi facesse capire x quale motivola nostra regione NON annoveri campioni italiani individuali di qualunque categoria...dagli "NC" agli "A".... (Anche quest'anno il solo Luca Visonà è salito sul 2° scalino del podio di "B", il bravo Andrea Centro è arrivato ad un raggardevole 6° posto agli assoluti NC, la brava Nicole Vigolo è giunta 5° sempre agli NC, nessuna nostra rappresentante ha ottenuto piazzamento in "B" femminile....ora speriamo nei veterani e perchè no agli assoluti open...).

Un saluto a tutti, a Michele dico: "Preparati che la prossima volta sarà dura...non so per chi dei 2...."
Ivan Terrin
                                         
                                                                  

Lunedì, 5 marzo 2007

 

Innanzitutto ringrazio IVAN il TERRIBILE per le risposte sugose che ci allietano le giornate, caro Ivan ti ricordo che io non bevo alcolici, ma un brindisi ce lo facciamo lo stesso, magari io con una redbull, ha ha ha ha!!!!!!!
Un inchino all'amico Rocco che, in controtendenza con i modi che si usano ultimamente, rettifica il suo dire, la stessa istintività che ha caratterizzato il tuo scrivere ha guidato la mia lettere un pò polemica......forse troppo.
E adesso veniamo a Matteazzi....
Ti faccio i più sinceri complimenti per la maturità che hai dimostrato in campo, a lungo mi sono trattenuto con Diego, il giorno dopo, per dargli le mie impressioni sul tuo giocare,
e molte delle mie sensazioni hanno trovato daccordo anche
lui.
Provo una sana invidia nel vedere un sbarbatello che gioca così solidamente, ti auguro di continuare a migliorare divertendoti, ma sopratutto che la tua maniera di giocare e di rispettare l'avversario sia il tuo modo di affrontare le sfide anche fuori del campo, che sono quelle più importanti.

Le rigide aspettative sono figlie della paura,
gli standards elevati lo sono della pazienza e della lungimiranza.
(Gay Hendrics)
 

Michele Bellemo                                                                                                             

Giovedì, 2 marzoo 2007

 

Congratulazioni a Rocco Ortolano......(ed al "sempreverde" Michele).

Ecco cosa contraddistingue l'uomo che mastica "squash" e l'uomo del "pallone"...Siamo pronti ad ammettere con estrema serenità gli errori "dialettici" a cui, nella foga, incorriamo per svolgere i nostri compiti...Mi congratulo chiaramente con Rocco x la sua "umile" ammissione e con Michele per la sua straordinaria caparbietà nel voler raggiungere i risultati ottenuti quest'anno.....Pero' non è ancora finita....La tua fortuna caro Michele è non avermi ancora incontrato nei tabelloni dei vari tornei...sigh sigh....A presto con un bichhiere di buon champagne in mano a festeggiare qualcosa di molto importante assieme a tutti gli amici dello "squash" veneto e non solo....Il 23 aprile è ancora lontano, ma possiamo anticipare la "bevuta"....

Bye bye Ivan Terrin
                                       
                                                                     

Giovedì, 1 marzo 2007

 

risposta a Michele (e anche a Ivan....)

In effetti andando a ricontrollare i tuoi risultati devo dire che quest'anno sono stati piuttosto buoni, soprattutto dopo la vittoria di domenica. Il "Chiaroscuro" probabilmente mi è uscito nella fretta di buttare giu' due righe di commento al torneo di Villorba e sulla scorta delle due occasioni (prima di domenica) in cui ti avevo visto giocare in torneo. Mentre agli assoluti regionali la tua mi era sembrata una prestazione decisamente convincente (sconfitta da un Luca strepitoso e lotta praticamente alla pari, fino a che il fiato ti ha retto, con un "mostro" quale Diego Bertoldo), forse meno buona mi era parsa la tua condizione all'open da Celeste, dove comunque hai ottenuto un buon quinto posto. Ma in definitiva è del tutto normale che, almeno in una occasione, uno possa essere non al top della forma. Correggo volentieri quindi la mia precedente (un po' frettolosa) valutazione che, dopo la tua eccellente prestazione di domenica contro Federico e (soprattutto) contro Alberto, non può che essere "ottima stagione".

 

Ciao, Rocco.

P.S. Avrò modo di farti di persona gli auguri per i tuoi "atletici" 40 anni. Ti confermo che è un'occasione speciale: ci sono già passato e so cosa vuol dire.....
                                         
                                                                  

Mercoledì, 28 febbraio 2007

 

Carissimo Michele, rimango stupito del fatto che tu abbia solamente 40 anni...Pensavo una decina in piu', anche se li porti discretamente bene.......E comunque li festeggeremo sicuramente assieme..La tua stagione a mio avviso è stata oltremodo dignitosa se non "Super"..Credo fermamente che il Sig. Rocco (al quale noi tutti squashisti veneti dobbiamo riconoscere la sua grande passione e motivazione), volesse solamente spronarti a dare il meglio di te stesso a questo torneo dall' amico "Celeste" in quel di Villorba....E ci sei ben riuscito, visto il risultato...Hai dimostrato sul campo il tuo valore e questo è sufficiente per essere soddisfatto..In finale, al bravisiimo Alberto (Mateazzi) gli concedevi ben 23 anni,ma nonostante cio' hai dimostrato che "La classe non è acqua".... Non ti "innervosire" x qualche battuta ironica in "chiaroscuro", d'altronde sappiamo come stuzzicare l'avversario....Lo sto imparando solamente ora (Anch'io sono prossimo ai 40)...Li festeggeremo assieme magari in compagnia, con qualche coppa di "champagne" e qualche coppa del vincitore vinta ai tuoi tornei (Non certo ai miei...Solo perchè non le vinco!!!!)
 

Ivan Terrin (Squash Padova).

                                                                                                             

Sabato, 24 febbraio 2006

Vorrei che il redattore del sito, Sig. Rocco, magari con l'aiuto di tutti i giocatori che visitano il nostro sito dello squash veneto, mi spiegassero perchè, la mia stagione fino ad ora risulta in CHIAROSCURO.

Ho partecipato ad un torneo "B" a BOLOGNA e ho vinto.

Ai provinciali assoluti sono arrivato secondo dietro a Cabbia, che se non sbaglio è un serie "A"!

Agli assoluti regionali sono arrivato perdendo solo con VISONà che per tutto il week end non l'ha fatta vedere praticamente a nessuno , e con l'amico Bertoldo (3-2) su cui non mi dilungo ne sulla bravura ne tantomeno sull'esperienza che spesso ci illumina anche solo guardandolo arbitrare.

Ho partecipato al torneo "B" da Celeste nel quale giocava anche il TOP Giacomini e ho vinto la finale con il suddetto per 3 a 0.

Ah dimenticavo!!!, ricordo a chi volesse festeggiare con me, che tra 2 mesi, il 23 aprile, è il mio compleanno, che quest'anno sarà molto speciale visto che ne compio 40, ciò significa con un rapido ticchettio di calcolatrice che "regalo" dai 5 ai 10 anni a tutti i giocatori appena citati, fatta eccezzione ovviamente, per  il "sempreverde" Bertoldo.

Aspetto con allegria le delucidazioni in merito da quanti, non essendo parte in causa come me, avessero voglia di spiegarmi quale è la motivazione per la quale la mia stagione risulta in CHIAROSCURO

Michele Bellemo

                                                                                                            

Martedì, 12 dicembre 2006

 

Carissimo Nicola, il tuo gesto alla "Festa dello sport del triveneto" in quel di Padova è stato un plauso a questo sport..."Fortunato chi ti conosce"... E comunque non ti costa poco a praticarlo !!!!!!!! Bravo, va bene cosi' come sei. In campo si ride, si soffre ma soprattutto esce il carattere vero della persona.. non siamo mica al "Grande Fratello". Io ho un bellissimo ricordo della tua persona e cosi' la voglio per sempre ricordare e trasmetterla magari ai piu' giovani di noi...Oramai si parla di 2 anni fa, ed era il primo torneo a cui partecipavo (Olmo di Martellago)...1° turno: Irrera Vs. Terrin (questo sprovveduto...). In campo solo consigli, magari solo per riuscire a palleggiare un po' assieme, ma niente regali...Qualche punticino l'ho anche strappato, e ne andavo fiero. Questo è lo spirito giusto del tremendo, faticoso ma estremamente appassionante sport che pratichiamo.

Arrivederci a presto, magari in quel di Olmo...Ti auguro un felice Natale e un Buon anno 2007 (mica che quello passato ti sia andato male....). E ricorda: "Il Pippo disse alla Pippa....ma che Pippa stai a fare ?" A buon intenditore poche parole.

 

Un saluto a tutti da Ivan Terrin (Plebiscito Padova 2001) 

                                                                                                           

Lunedì, 4 dicembre 2006

 

Lo so, è un episodio irrilevante in confronto all'importanza ed alla riuscita di questo bellissimo campionato triveneto, ma volevo ugualmente scusarmi con il mio diretto avversario (Federico De Lorenzi) e con il pubblico che ha assistito, del mio atteggiamento post-gara.

Una partita correttissima, con un arbitraggio estremamente imparziale, quella con Federico doveva finire

con una sportiva stretta di mano (che c'è stata) e nulla più.

Mi dispiace di aver rovinato una delle mie più belle e combattute partite con un brutto gesto.

Chi era presente sa a cosa mi riferisco, scusate.

Complimenti veramente a tutti, giocatori e organizzatori, un torneo bellissimo.

"La festa dello squash del Triveneto" era stata definita..... già...... è stato proprio così.  

Ringraziamenti particolari e personali a Rocco (non servono commenti) e a Diego Bertoldo (ogni suo consiglio vale oro).

 

Nicola Irrera   

                                                                                                             

Mercoledì, 17 maggio 2006

 

TITOLO: LO SQUASH.. QUESTO SCONOSCIUTO

 

Amica: cos’hai fatto oggi?

Io: Sono andato a giocare a squash!

Amica: che bello!!

… mezz’ora dopo…

Io: Che male che mi stanno questi capelli..

Amica: per forza..

Io: perché?

Amica: perché sei andato a giocare a squash..

Io: e che centra?

Amica: il cloro della piscina no…

Io: ah giusto!

 

Saluti a tutti!!  -Nicola-

                                                                                                            

Venerdì, 14 aprile 2006

 

Grazie Michele,i complimenti fanno sempre piacere soprattutto quando giungono da persone competenti e veramente appassionate di questo sport.
Credo siano queste dimostrazioni di stima, al di là del risultato sportivo, che possono far crescere tutto l'ambiente in una realtà come il Veneto che conta un gran numero di praticanti e per il quale molte persone si dedicano con grandissima passione...non certamente per il denaro!
E proprio a queste persone bisogna dar merito di quanto fanno, riconoscere loro che se nella nostra regione lo squash è così praticato buona parte del merito è loro.
Mettiamo da parte le polemiche, le piccole vendette che non portano a nulla se non a creare isolamento in un ambiente che, invece, avrebbe bisogno di ancor più unione. Dovremmo cercare tutti di dare il nostro piccolo contributo a questo sport, ognuno secondo le proprie possibilità: chi partecipando un po' di più ai tornei senza fare troppi calcoli, chi con la propria opera tecnica, chi con la disponibilità delle strutture, chi controllando un po' di più il proprio carattere, chi...
La stagione volge al termine, è il momento di iniziare a tirare le somme; l'augurio è che i risultati raggiunti siano lo stimolo per tutti ad impegnarsi sempre più a divertirsi ed a far crescere il nostro sport.

Un saluto a tutti, Yuri Marangoni

                                                                                                             

Lunedì, 10 aprile 2006

 

Un grazie al celeste squash per l'ospitalità e al buon Walter per il sostegno morale sottile ma efficace.
 
Volevo però evidenziare un fatto poco piacevole: fra sabato pomeriggio e domenica mattina al celeste squash sembrava di stare in una giungla: urla, sbraiti, dentro e fuori dai campi, durante e dopo le partite..a cura di pochi ma rumorosi giocatori...tutto ciò non fa che peggiorare il clima del torneo. Nulla giustifica tanto nervosismo, in particolare quando è tenuto da atleti che da anni giocano, faticano, vincono e perdono..ma alcuni non hanno ancora imparato a GIOCARE SPORTIVAMENTE!!! 
 
Da poco faccio parte di questo mondo e mi pare di capire che tanti ne facciano parte da diversi anni. Date un esempio positivo a chi si affaccia alle competizioni...in fondo non ci giochiamo nulla per cui valga la pena fare certe figure!!! 
 
Damoli Francesco 

                                                                                                               

Domenica, 9 aprile 2006

 

Complimenti all'amico jury per la vittoria nella "tana" di Celeste, torneo difficile e dal livello molto omogeneo che ha vosto prevalere l'atleta più costante e intelligente.Ti meriti il passaggio di categoria!

 

michele bellemo

                                                                                                               

Mercoledì, 5 aprile 2006

Mi corre l'obbligo di stringere virtualmente la mano e quindi congratularmi con i ragazzi di Vicenza e, ovviamente, col loro coach/guida Diego per l'importante risultato raggiunto in virtu' peraltro del fatto che, come si e' potuto rilevare con i successi individuali precedenti, e' stato il frutto di un lavoro costante e progressivo nel tempo. Un plauso anche ai "padovani" per il raggiungimento delle finali che resta sempre e comunque un ottimo traguardo ed e' un obiettivo che... "non arriva mai per caso".

Un abbraccio a tutti.

Walter Scorrano
                                                                                                               

Martedì, 4 aprile 2006

se una catena è forte quanto il suo anello più debole, colgo l'occasione per complimentarmi con Giuliano e Gianluca, Marco e Nicole per le qualità dimostrate dentro e fuori il campo, sotto pressione o davanti ad un bicchiere!!
Alberto e Cristiano sono campioni ed a loro va la mia ammirazione bravi

infine un grazie sentito a chi si prodiga per favorire questo sport, Rocco e Diego in primis

saluti a tutti

fabio fregonese
                                                                                                                

Mercoledì, 24 gennaio 2006

 

Mamma mia che delusione!!!

 

Quanti di Voi hanno visto le Olimpiadi? Quest'anno il motto era "Passion Lives Here". Un grande motto direi, visto che a mio avviso è proprio questo ciò che dovrebbe essere lo sport! Per gli amatoriali lo sport è un divertimento, mentre per gli agonisti lo stesso diventa PASSIONE e soprattutto voglia di EMERGERE, di MIGLIORARSI e ovviamente voglia di VINCERE.

A volte capita che gli atleti non hanno grandissime possibilità per allenarsi a causa del lavoro, della famiglia,... e soprattutto in uno sport come lo squash la mancanza di campi vicino casa... ma ciò non ci ferma, noi appassionati di questo sport, siamo pronti a superare anche queste difficoltà ed imparare a giocare, magari in un campo fatto con mezzi di fortuna o in un campo magari anche + grande o addirittura + piccolo di quelli regolamentari e fatto con materiali non così "lussuosi" come altri. Eppure si gioca, si impara, si insegna e non ci si lamenta, perchè c'è solo una cosa che conta e cioè la VOGLIA DI GIOCARE! Credo sia questo quello che bisognerebbe cercare di trasmettere ai ragazzi che stanno crescendo ora.

E quindi scusate se mi permetto, ma speriamo che i giovani d'oggi non prendano a BUON ESEMPIO una persona che per rispetto non nomino (chi ha orecchi per intendere intenda), che:

1) consapevole della partecipazione di una squadra con un campo irregolare ai Campionati Italini a Squadre Assoluti;

2) accettato tale iscrizione senza battere ciglio...forse perchè l'ha considerata poco "offensiva" per la propria squadra;

3) dopo aver accettato di giocare contro tale squadra, nonostante il campo fosse di dimensioni non regolari;

solo dopo aver perso la partita o meglio SOLO DOPO AVER REALIZZATO di essere arrivati secondi e di essere stati sconfitti in un campo non così "lussuoso" come i propri ha deciso di fare ricorso! Invece, che ne so, di proporre una nuova partita in un campo neutro...

Ecco, speriamo quindi che gli allenatori insegnino anche a SAPER PERDERE o meglio ad ACCETTARE UNA SCONFITTA e magari di CONGRATULARSI con gli avversari che grazie alla loro UNITA' di SQUADRA e alla loro UMILTA' sono riusciti a vincere!

UN CAMPO NON FA UNA PARTITA, MA UN GIOCATORE SI'!!!!

Grazie,

Zanotelli Michela

 

Vorrei fare i complimenti ad Alberto per la sua vittoria! Questa estate eravamo compagni di stanza al raduno di Rimini e adesso ci ritroviamo entrambi campioni italiani della nostra categoria, mica male!..
In tempi non sospetti feci il mio pronostico, aveva la testa e il braccio per farcela, bravo bravo!
Complimenti anche a Diego per aver sfornato un altro talento.
Colgo l'occasione per ringraziare il Veneto che mi porta sempre fortuna, sarà perchè mi trovo a giocare sempre nelle condizioni migliori?..
Ciao

Domenico Cerabona

P.S.: per il mitico Irrera: la classifica è fatta apposta per stimolarti a giocare nelle categorie superiori, è chiaro che se fai tutti tornei della tua categoria è facile che tu non faccia punti, se si dovessero dare premi troppo alti per la vittoria, sarebbe difficilissimo salire di categoria, invece con questo metodo, anche arrivando 33esimo puoi fare una paccata di punti se batti la gente giusta. Altrimenti passerebbero di categoria dieci persone l'anno, cioè gli unici che vincono i tornei...
 

CHE SODDISFAZIONE!!!!

VINCERE TUTTE LE PARTITE,

ARRIVARE IN FINALE DEI CAMPIONATI REGIONALI “C” ,

PERDERE "9-6" AL QUINTO GAME

E TROVARSI UN BEL "MENO 16" IN CLASSIFICA.

COMPLIMENTI ALLA FEDERAZIONE PER IL SISTEMA DEL CALCOLO DEI PUNTI.

E NON VENITE A DIRMI CHE I PUNTI NON SONO IMPORTANTI,

ALTRIMENTI NON CI SAREBBERO TESTE DI SERIE, RETROCESSIONI,

PASSAGGI DI CATEGORIA E TABELLE VARIE.

 

Nicola Irrera

 

P.S. SECONDO classificato: p.ti prima del torneo 885 p.ti dopo il torneo 869

             TERZO classificato: p.ti prima del torneo 879 p.ti dopo il torneo 871

 

              ????????? normale ??????????

 

Approfitto per salutare CELE che ho portato come esempio e mi complimento

sia per il meritato terzo posto che per la gestione del club in questa lunghissima domenica.  

Lunedì, 20 febbraio 2006

 

Ciao a tutti,

pur visitando questo sito da un pò non avevo mai sbirciato nel forum.L'ho fatto e sono rimasto piacevolmente sorpreso ancora una volta dall'ambiente dello squash veneto.Già da anni guardavo con ammirazione le cartelline che contraddistinguevano Rocco come giudice arbitro ai tornei.Quando le vedevi potevi contare in un torneo ben organizzato esenza problemi.Oggi si può riconoscere la sua dedizione e professionalità anche nell'organizzazione di questo sito.Tanti sono stati gli agonisti che mi hanno fatto compagnia ai tornei per diversi anni,pensando di andare ad un torneo mi piaceva pensare il fatto di poter salutare Michele,Nicola(mi fa piacere rivederti sui tabelloni),Walter,Yuri,Sonia o di poter giocare con qualcuno dei ragazzi sfornati da Diego Bertoldo(quest'anno la partita a Verona con Matteazzi è stata una delle più piacevoli della stagione).Così volevo ringraziare tutti voi squashisti Veneti per il calore con cui affrontate questo sport ed i sorrisi che mi avete regalato.

Buona vita ICIO.

Mercoledì, 25 gennaio 2006

Io voglio ringraziare il mio amico Massimo! Comunque ci vediamo al torneo di Mestre tra qualche giorno.

Grazie ancora, perchè spesso poche parole valgono più di mille discorsi.                       
                                                                                                                
                                                                                                                   Nicola Irrera

Martedì, 24 gennaio 2006

 

Voglio congratularmi, con il mio amico “Nicola Irrera” ,per essere tornato alle competizioni, dopo un periodo di “pausa” e di aver ritrovato una certa serenita’.

Che tu possa continuare cosi’!!!!!!!!!!

Massimo Galante

Venerdì 20 Gennaio 2006

Qualcuno ha detto che Dio, quando uno dei suoi figli gioca, è un pò più felice.

Mi piace immaginare un paradiso che sia una distesa di campi da squash, dove giocheremo senza fatica, e senza metterne "sotto" una. Se sarà così, li ci sarà ad aspettarci Roberto, con quei suoi occhi azzurri e vivaci che ci farà trovare qualche racchetta con cui giocare.

                                                                                                                                                michele bellemo

 

Mercoledì, 4 Gennaio 2006

Un saluto sportivo a tutti ed un augurio di buon proseguimento ( non solo sportivo !) del nuovo Anno. Vorrei gentilmente conoscere se esiste e dove un distributore / rivenditore di racchette HEAD dato che gli unici che ho trovato su internet sono all’estero ed alla fine costa più la spedizione che la racchetta !! So di poter contare sulla collaborazione di tutti e….. ci vediamo presto sui campi per smaltire panettoni, torroni e porcherie (mica tanto ! ) varie. Grazie

 

Marco Piacentini

 

Nota del W.M. - scusa Marco per il ritardo nella pubblicazione della lettera, ma al rientro dalle ferie mi è sfuggita, forse ancora sotto l''influsso di panettori, torroni e spumanti vari (!)

Martedì, 22 Novembre 2005

Caro Rocco,
mi unisco al dibattito sul tema dell'attribuzione dei punti. Sono d'accordo solo parzialmente sul fatto che , come sostieni tu, il sistema per il calcolo del punteggio sia equo al fine di determinare gli esatti valori degli atleti e quindi di determinare una giusta classifica. Solo parzialmente perche', ovviamente, la classifica si muove solo tra i giocatori in attivita' e cioe' tra quelli che con regolarita', senza paure di dover pagare carenti situazioni di forma (oppure situazioni per cui la data di nascita comincia a pesare (sigh!), partecipano all'attivita'
agonistica. E' certo che per chi, per i motivi sopra elencati, partecipa solo a tornei nei quali ritiene di non poter comunque "rimetterci" piu' di tanto, la classifica e' effettivamente stabile ma in effetti non veritiera.
E' utile pertanto, a mio modesto parere, pensare a qualche sistema incentivante per tutti!
Detto questo, sostengo peraltro il pensiero che con i punti , che siano 1000 che siano 100 che siano 3000, non ci compriamo niente e per cui : GENTE!
ISCRIVETEVI AI TORNEI!

Un saluto a tutti!
Walter (Scorrano)

Martedì, 22 novembre 2005

Ciao rocco sono Massimo galante

 

SONO VERAMANTE DISPIACIUTO DI NON ESSERE VENUTO AL TORNEO

MA PER I MOTIVI CHE VOI SAPETE NON MI E’ STATO POSSIBILE ESSERCI

PECCATO PERCHE’ AVREI POTUTO DIRE LA MIA SUL CAMPO MA NON E’ ANDATA COSI QUINDI MERITO AI VINCITORI

CHE DIRE!POSSO IMMAGINARE E RIDERE PER LE CAZZATE CHE POSSONO

AVER DETTO I MIEI COLLEGHI MA CI STA’ TUTTO E QUINDI NESSUN PROBLEMA

 

A PRESTO

Venerdì, 5 novembre 2005

..........io non volevo scendere dei particolari , ma quando domenica sera a fine torneo "Bellemo" mi telefona e mi dice sai ho perso tre a due.........almeno ho limitato i danni........., ho pensato qui c'è qualcosa che non va.

Un premio per i primi classificati ci vuole, è il giusto incentivo e riconoscimento.

Faccio presente che molte finali per il 3° e 5° posto spesso non vengono disputate per abbandono del giocatore con più punti, proprio per la mancanza di motivazioni. Evidentemente la soddisfazione del podio non basta.

Se la "macchina dello squash" vuole più "passeggeri", deve conoscerli bene e cercare di soddisfare le loro esigenze .(per quanto è possibile)

Luca Gazzato

Venerdì, 5 novembre 2005

Caro Rocco, certo che se la Juve, vincendo tutte le partite di campionato, retrocedesse, io personalmente non ne farei un dramma, ma qualcuno potrebbe pensare di rivedere un minimo il sistema di valutazione. E’ vero che lo scopo di un agonista è di provare a vincere una competizione, ma il PREMIO per un SECONDO CLASSIFICATO ad torneo di serie “B” da 24 giocatori, a rigor di logica, non può essere un bel (-10) punti in classifica nazionale.

 

PER PROPORRE: in alcuni particolari casi si aggiudicano 8 punti bonus per ogni passaggio di turno, un esempio a caso…CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI ASSOLUTI.

CHIEDO: Per quale oscuro motivo non si può estendere lo stesso metodo di attribuzione dei punti anche per tutti gli altri tornei?

 

Bon, go dito anca mi a mia, ve saeudo tutti!

 

P.S. Mi scuso per l’esempio calcistico.

 

Nicola Irrera

Venerdì, 5 Novembre 2005

Ciao Luca,

 

Innanzi tutto ci tengo a precisare che non esistono "cose improponibili" in Federazione, ma che anzi, qualsiasi proposta costruttiva provenga dalla base del movimento e assolutamente bene accetta e presa in considerazione. Il nostro obbiettivo comune deve essere quello di crescere e migliorarci sempre di più e in questo processo è indispensabile la partecipazione dell'intero movimento, non solo di una ristretta cerchia di persone.

Entrando nel merito della questione che tu poni sono d'accordo con te che ci sono diversi casi dove l'attuale sistema di attribuzione dei punti per la classifica individuale sembra premiare poco chi pure conquista il podio in un torneo. Basta fare l'esempio degli ultimi due tornei categoria B che si sono svolti qui da noi: Bussolengo, B nazionale con 28 iscritti, Cabbia 1° guadagna solo 5 punti più il bonus di 10; Olmo B interregionale con 24 iscritti, Bellemo 2° perde 10 punti ... Ovvio che sono situazioni in cui  i giocatori interessati si chiedono "ma chi me lo fa fare?"  e quindi tendono a disertare  i tornei della propria categoria per rivolgere l'interesse quasi esclusivamente a quelli della categoria superiore.

Di conseguenza ipotizzare una qualche forma di incentivo in punti per i primi classificati avrebbe l'indubbio beneficio di riportare i "vertici" di ogni categoria a disputare i "propri" tornei e, probabilmente, a incrementare in assoluto la partecipazione alle varie competizioni.

Ma dobbiamo anche tenere presente due cose:

1) l'attuale sistema di attribuzione dei punti, che non tiene conto della graduatoria dei tornei ma solo del risultato dei singoli incontri individuali, porta alla generazione di una classifica nazionale che rispecchia abbastanza fedelmente l'ordine dei valori dei giocatori. E questo ci è riconosciuto da tutti.

2) mi sembra che tanti giocatori, forse la maggioranza, rivolgano la propria attenzione quasi esclusivamente alla classifica perdendo un po' di vista quello che dovrebbe essere l'obbiettivo vero di una attività agonistica: partecipare a delle competizioni per cercare di vincerle. La vittoria in un torneo, o comunque il raggiungimento del podio,  ha un suo prestigio, un suo valore intrinseco che nessun bonus di punti può surrogare.

Lasciamo comunque aperto il dibattito, sperando che altri intervengano a portare il proprio contributo di idee. Ripeto, una organizzazione può migliorarsi soprattutto attraverso un confronto costruttivo a cui partecipi una parte significativa dell'intero movimento.

 

Rocco

Martedì, 15 Novembre 2005

Ciao Rocco,
volevo ricordarti la causa sollevata da "Martire " a suo tempo e chiederti cosa ne pensi e cosa ne pensano tutti gli altri.
io personalmente sono d'accordo con lui e  penso all'introduzione di un bonus di punti ai primi tre o cinque (sarà poi da discutere) classificati di ogni torneo.
In questo modo avremmo dei tornei C con i migliori C, tornei B con i migliori B e così via per tutte le altre categorie.
Io non gioco da molto tempo ma ho sentito molte volte la frase: ...no..non vado a fare il torneo di.......perchè anche se vinco non prendo neanche un punto.
Se a i campionati regionali assoluti ci fosse un bonus per i primi classificati forse un tabellone con i migliori giocatori del veneto si farebbe......
 
Volevo sapere se sono solo io a pensarla così, e se in federazione non ne hanno mai parlato o se semplicemente è una cosa improponibile.
 
ciao
 
Luca Gazzato

Giovedì, 3 novembre 2005

non faccio in tempo ad accendere il computer, guardare l'agenda e ... hai già preparato una pagina web con i risultati ed i commenti

grande rocco

permettimi un sentito ringraziamento per la dedizione che metti nel fare da "notiziere" dello squash veneto: se giocassimo e restassimo ignari di ciò che fanno le altre squadre sarebbe tutto meno entusiasmante, mentre tu ci dai la possibilità di restare sempre aggiornati

grazie ancora
fabio
 

Martedì, 18 ottobre 2005

Ok, sarà fatto!

wm

Martedì, 18 ottobre 2005

Gentile Webmaster,
vorremo chiedere se è possibile avere un pulsante "Stampa" per poter stampare le classifiche agevolmente senza frame o senza dover copiare incollare su altri programmi.
Grazie.
da CelesteSquash

Giovedì, 22 Settembre 2005

buongiono a te emilano, se vuoi informazioni sull'attrezzatura da squash puoi tranquillamente contattarmi, sono distributore per il veneto dei marchi: karakal, feather, prince, hi-tech, e produco personalmente abbigliamento da squash, quindi penso di poter darti qualche consiglio.

 

michele bellemo: www.squasher.it

Venerdì, 9 Settembre 2005

buongiorno.

mi chiamo Emiliano e sono di Padova. Vorrei sapere dove si può comprare attrazzatura da squash (anche occhiali per esempio o racchette di livello medio-alto).

 

grazie.

Mercoledì, 13 Luglio 2005

Cari amici squash(er)

 

Vorrei con questo breve messaggio augurare una buona estate a tutte e tutti. Quella appena finita e’ stata una stagione ricca di soddisfazioni per molti agonisti e direi anche per qualche societa’ . Lo scopo per tutti e’ quello di confermare e se possibile migliorare i propri risultati e per taluni l’augurio , riferendomi ovviamente in questo caso all’amico Patrizio, di raggiungere presto soddisfazioni che ultimamente, per eventi esterni, sono venute a mancare. Colgo l’occasione per complimentarmi, per i titoli ottenuti, con Luca, Michela (alla quale mi unisco per cio’ che riguarda i complimenti a Rocco), Monica, Francesco e ovviamente a Diego che tanto sta facendo (questo l’ho sempre sostenuto aldila’ degli attriti personali, che spero facciano parte del passato) per questo Sport oltre che ovviamente per il Club.

Ma anche un doveroso riconoscimento vorrei dare personalmente a Nicola e Michele B. che con le loro attivita’ (chi dirette chi indirette) hanno contribuito e contribuiscono a creare “movimento” che portera’ sicuramente a cio’ che un po’ tutti speriamo: tornei pieni di iscritti per poter giocare, confrontarci…ma anche divertirci lontani dal lavoro etc

Un abbraccio a tutti.

 

Antonio(walter)Scorrano

Martedì, 5 Luglio 2005

Michela Michela, rigira pure il coltello sulla piaga, che la mia ferita continui a sanguinare.. Sai ho tutti i ritagli degli articoli delle mie disavventure, ma, anzichè metterli in bella mostra in una bacheca, li tengo sotto chiave, in modo che nessuno possa leggerli. :-) Complimenti a te invece, un anno strepitoso, qualcuno ti avrà pure votato... ma ti sembra il modo di ricambiare?? :-) Ci vediamo presto e continua così................ a giocare intendo!! 

 Nicola Irrera

Lunedì, 4 Luglio 2005

Ciao a tutti voi amici e “colleghi” sportivi,

a dire la verità è la prima volta che scrivo in un forum quindi perdonerete sicuramente qualche mio errorino…

Prima di tutto volevo ringraziare la Delegazione per il “titolo” che mi ha assegnato…miglior giocatrice….devo essere sincera…mi piace!!!…evviva l’umiltà e la sfrontatezza…

A parte gli scherzi, siamo già arrivati alla fine dell’ennesima stagione e anche quest’anno, se dovessimo tirare le somme, tante sono state le soddisfazioni a partire dalla nascita di questo sito sempre aggiornato a tempo di record sulle disavventure del caro Irrera (scusa Nicola, però ci stava proprio bene in questo contesto); non dimentichiamo poi i giovani Junior che grazie anche alla passione e al buon lavoro di Bertoldo si stanno moltiplicando e soprattutto ci stanno regalando forti emozioni sia a livello regionale che nazionale.

Ma si dai pecchiamo un po’ di superbia…i VENETI sono proprio dei grandi! Dovunque ci sia un torneo Noi ci siamo e ovviamente in un modo o nell’altro ci facciamo riconoscere e portiamo a casa dei buoni risultati (scusa Nicola, ma stavolta non c’entri molto con questo discorso...scherzo!) e aggiungerei ottimi quando parliamo dei ragazzi.

E poi voglio dire….abbiamo il miglior giudice arbitro d’Italia…eh sì caro Rocco sto parlando di te: COMPLIMENTI, STAI FACENDO UN OTTIMO LAVORO!!!

Concludendo, ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile tali miglioramenti e mi auguro che ciò continui anche nella prossima stagione con sempre maggiori soddisfazioni!

BUONE VACANZE A TUTTI…e su, appendete per un po’ la racchetta…la rivedrete a settembre….

 

Michela Zanotelli

Martedì 14 giugno 2005

Grazie Dome per le parole spese. Credo che il ringraziamento più grande vada a Rocco che ha saputo gestire l'evento dandogli una speciale impronta vacanziera (ad un certo punto in campo non c'era più nessuno... tutti in piscina, al sole a guardare le donne... sempre quelle degli altri anzi sempre e solo quella o quelle di Cabbia). E' stato proprio un torneo speciale arricchito, nonostante mancassero personaggi come Rocca Torricini e Capella, da un atletismo da parte dei giocatori molto elevato. Si sono viste partite interessanti con scambi molto agguerriti. Complimenti a tutti i giocatori!


Luca Visonà

Lunedì, 13 giugno 2005

Vorrei fare i complimenti a tutti coloro che hanno preso parte all'organizzazione dell'Open di Padova ed in particolare vorrei ringraziare Luca Visonà e Rocco Ortolano.
Il primo per essere riuscio a organizzare un così bel torneo ormai quasi a fine stagione (e anche per aver tirato sul tin quella voleè di rovescio sul 8-6....) e Rocco per aver fatto filare tutto liscio come al solito nonostante qualcuno (hai detto Martire?!) ce l'abbia messa tutta per incasinare il tabellone.
Concludo dicendo che è sempre un piacere venire a giocare in Veneto e mi dispiace di aver avuto quel brutto crampo nel 3 game, probabilmente avrei perso lo stesso, Matteo era davvero in forma ieri, però mi sarebbe piaciuto riuscire a onorare nel migliore dei modi il pubblico presente; è sempre bello giocare con un pubblico la finale, invece che trovarsi da soli con l'arbitro il giudice di gara e quasi nessun altro come, spesso accade in altri tornei. Ciao a tutti e alla prossima stagione!

Domenico Cerabona

Venerdì, 20 maggio 2005

Ciao Alain, c’è un proverbio che dice “per la strada che non si vuole andare… si corre”.

E così è successo… a mezzogiorno di sabato ero già spettatore e non mi è rimasto che scrivere.

Spero per tutti i lettori, ma soprattutto per me, che non succeda più.

Salutami il gruppo di Rimini che come ho già avuto modo di dire, è un esempio di come dovrebbe essere lo spirito di squadra anche in uno sport individuale come lo squash.

E’ molto bello vedere la grande partecipazione di tutti, quando un giocatore del club è impegnato in campo. Ci vediamo presto, magari senza cicche!!   Il tuo amico Nico.

 

Approfitto per salutare tutti gli amici squashisti, vi auguro il massimo per la prossima stagione, ma vi auguro soprattutto di continuare a divertirvi.

 

Nicola Irrera

giovedi, 19 maggio 2005

Cari agonisti, titolari di squash club e simpatizzanti del nostro amato sport, vi rubo un po' di spazio per fare alcune considerazioni sulla stagione 2004/2005 che si avvicina al termine.

Non voglio, sia chiaro, sollevare alcuna polemica fine a se stessa, che non sarebbe di alcuna utilità, ma piuttosto cercare di aprire un dibattito e cercare il confronto delle idee.

Ho iniziato a giocare a squash nel 1995  e penso di aver maturato un minimo di conoscenza anche " fuori dal campo" per poter fare alcune osservazioni.

1) La novità del sito internet è senza ombra di dubbio positiva, ma se da un lato aumenta l'informazione riguardo al pianeta squash regionale veneto, dall'altro scorgo all'orizzonte un campanilismo che può essere pericoloso. Anche se ritengo giusta la linea redazionale aperta a tutto, ho notato alcune volte articoli troppo "provinciali" che non dovrebbere far dimenticare qual'è soprattutto l'obiettivo informativo del sito con i resoconti, la basi tecniche, i risultati  ecc..

2)Marketing nello squash. Secondo il mio punto di vista, tutto il lavoro che viene svolto settimanalmente da chi opera a tempo pieno o saltuarialmente viene vanificato, se non ha un supporto di comunicazione verso l'esterno che sia continuo.

Lo squash come altri sport, nella previsione di  una ricerca, è stato inserito tra le attività sportive (con rugby, volley, badminton, golf ecc..) ,che potranno in futuro crescere di più anche in Italia a sfavore di altri che perderanno terreno (come il calcio) per una serie di motivi e calcoli (non fatti di certo da  Mr. Merlo della Gazzetta ).

Perciò la comunicazione sarà sempre più importante anche se non si deve pensare al solito luogo comune che senza TV  non si ottiene niente. Personalmente oltre a praticare sport da diversi " lustri" ho sempre osservato l'organizzazione di tutti gli sport anche fuori dal campo: chi scrive, che sponsor, quando, dove, quale promozione. Ho notato che anche le cose più banali sono state d'aiuto come per esempio la recensione della manifestazione sulla carta stampata locale, con articolo e foto, e non solamente la pubblicità  all'interno del centro.

Per fare altri esempi , in certi club durante lo svolgimento del torneo, se non fosse perchè ci si riconosce con altri giocatori, non sembrerebbe nemmeno di essere a un torneo di squash. Quasi gli organizzatori avessero timore di appendere un manifesto in più ...

Come possiamo pensare che un ragazzo di 15/18 anni si avvicini  ad un ambiente alle volte anonimo, senza spirito e quindi incapace di crearsi un immagine di sport che nel ragazzo(a) faccia scattare quella scintilla che provocherebbe la scelta verso lo squash ? Ci chiediamo perchè questi ragazzi vanno con lo skate, con il surf, con lo snow board e non praticano lo judo, il bike, il nuoto e lo squash ?

Per fare una battuta, possiamo prendere un pò ad esempio i nostri amici di Modena, Parma, Bologna, che mi sembra giochino ( tra di loro) e si divertano più di noi.

Ebbene, sono proprio i club che devono essere forti nel proporre lo squash ! Non attacchiamoci sempre alla Federazione.

Per assurdo se una persona si presentasse da voi e vi dicesse, vorrei investire del denaro nello squash, voi come lo spendereste ? Che idee servirebbero ?

Non pensiamo che le cose si muovano e inizino solo con il denaro, che naturalmente è necessario. Ma oltre a questo, se non addirittura più di questo, nello squash manca la base di tutto, che è la comunicazione.

 

Colgo l'occasione per informare l'attività del Club Max di fine stagione :

 

- il 14 maggio c'è stato al centro Max il  2° Max Master Cup con sponsor  Ford, per agonisti e amatori

  del Pegaso e del Max. Vincitore Massignan su Vigolo Yuri ( 3-0), terzo posto per Calvi su Frigo ( 3-2)

  quinto posto Monfardini su Ongarato ( 3-1 ), nono Dal Belin su Padovan ( 3-0 ).

 

- per giugno è previsto l'incontro di volley tra i giocatori del Club Max  e la squadra femminile del Volley

  Altavilla che che è arrivata seconda nel campionato B2.

 

NB Ricordo, avendo già parlato con alcune persone del circuito, che sarebbe interessante

      se qualche club si offrisse per prenotare dalla stagione 2005/2006 delle tappe interrregionali di

      un giorno solo,categoria Veterani. ( all'estero questo circuito ha un importanza come quello senior).

 

Buone vacanze e buona preparazione a tutti gli squashisti italiani.

 

Andrea Monfardini

 

mercoledì, 18 maggio 2005

Ciao Nicola.
Complimenti per il report su Sirolo(AN),hai una buona vena da scrittore,ma preferisco vederti in campo a pennelare la palla di squash come sai fare te.Il tuo amico "HAMMER BARNHAM"
Mi raccomando alla mezza promessa fatta a Bussolengo."DEVI SMETTERE DI FUMARE"................
P:S Un saluto cordiale a tutti i giocatori del Veneto,e a presto per la prossima stagione.
Alain.

 

venerdì, 8 aprile 2005

Sono contento che dopo tanto tempo, finalmente, Patrizio riesca ad riaprire il suo Club. Tutti conosciamo la passione che ha sempre dimostrato per lo squash, l'iniziativa nell'organizzare tornei ed eventi (vi ricordate Paul Johnson e Davide Bianchetti...) e l'accoglienza del suo club. Dopo qualche mese (!!) di attesa è riuscito a rioganizzarsi ed ora inaugura il Celeste Squash prima della fine della stagione: sono certo che presto avremo notizie di nuove occasioni per giocare nei suoi campi. Mi dispiace di non poter essere presente, ma sono sicuro che a Patrizio non mancheranno gli amici con cui condividere questo importante momento. Rinviando spero solo di poco una visita al Celeste Squash faccio un grosso IN BOCCA AL LUPO a Patrizio ed a tutti i suoi collaboratori anche a nome dello Squash Club MAX Vicenza.

Yuri Marangoni
 

Domenica, 20 marzo 2005

ciao sono Luca.

faccio presente che c'è un campo anche a Thiene subito fuori dall'uscita dell'autostrada presso la palestra A.S. Centro Sport.

saluti Luca Gazzato
 

Domenica, 20 marzo 2005

Il campo più vicino a Schio è il Pegaso di Cornedo Vicentino, Villaggio Famiglia 50, telefono 0445 408849. E' lungo la statale 246 poco prima di Valdagno. Altrimenti c'è il Max di Alte di Montecchio, via Trieste 89, telefono 0444 491915.

 

rocco
 

Venerdì, 18 marzo 2005

QUALE E' IL CAMPO PIU VICINO A SCHIO?
GRAZIE
 

Ing. D Gennaro
 

Giovedì, 24 febbraio 2005

Mi associo a Nicola nel ringraziamento a Moreno Venturelli.
Anche a me dispiace aver constatato la poca adesione al torneo, ma sono anche convinto che nelle prossime occasione il numero dei partecipanti sarà sicuramente più elevato.
Infine, mi piacerebbe che agli ultimi incontri dei tornei ci fosse qualche spettatore in più (no i soiti quatro gati), ma anche qualche giocatore che magari ha già finito la sua fatica...:credo che per tutti sia molto stimolante sentire la presenza fuori dal campo e magari si riesce a tirar fuori qualcosa in più da se stessi...rendendo la partita ancor più conbattuta!
P.S. per Nicola:de quee maiete ghe n'ho un saco, non te riesi a trovarle tute; e sta tento che nea me borsa ghe xe el gorila! :-) Ciao a tutti.

Yuri Marangoni

 

Lunedì, 21 febbraio 2005

Ringrazio Moreno Venturelli che, come sempre, ci ha riservato un'ottima accoglienza ed un'ospitalità ineccepibile.
E' sempre un piacere andare in visita al Couver.
Peccato per i pochi iscritti.
P.S. per Yuri: giuro cha a prossima volta, prima dea partìa, te frugo in borsa e te nascondo tutte e maiette con quella scritta :-) Ciao a tutti!

Nicola Irrera
 

Giovedì, 20 gennaio 2005

Cari squash-isti (il termine comprende tutti - atleti e organizzatori), e' con piacere che questa volta mi unisco al coro dei complimentosi. In effetti un plauso particolare va dato a Rocco che ha accettato iscrizioni copiose per poi gestirle in modo insindacabile (ricordo a tutti che sono state giocate 99 partite!!). Questo suo atteggiamento positivo ha fatto si che ci sia stato un movimento di persone, direttamente e indirettamente interessate, veramente notevole. Fa sicuramente piacere ed e' sicuramente stimolante per tutti vedersi decine di persone dietro il vetro che guardano la propria partita gia' dai primissimi turni. E ancor piu' piacere fa ai finalisti, che solitamente si trovano soli con l'arbitro e un gestore del centro magari annoiato con il rimbombo delle pallinate che ammazzano i timpani. In effetti solitamente i tornei, per come sono strutturati, portano paradossalmente un gran movimento nella prima giornata e desolazione nella seconda. Beh! questo, per una volta, non e' successo! E' stato bello. Un grazie, anche se adesso forse sono di parte, penso che vada al centro Body Soul che e all'ospitalita' di Paolo.

Walter Scorrano

 

Giovedì, 20 gennaio 2005

Cari Amici,

volevo anch'io cogliere la palla al balzo, facendo i complimenti all'importante contributo organizzativo di Rocco, ed entrare nella posta dello squash veneto.

Prima di poter dire la mia volevo aspettare qualche importante risultato, ma poi ho pensato che forse non avrei mai scritto........

A parte gli scherzi, leggo con piacere le vostre mail e anzi, spero in futuro possa anche nascere una specie di chat. Vi immaginate dei botta e risposta su un punto discutibile, magari di un torneo interregionale di due settimane prima?? Arbitrato da....(meglio non fare nomi)...?

Adesso provo a dare prova di forza nel prossimo Week-end al C1 di Mestre (sto' giro davero e tiro su tute.....).

A presto

ciao a tutti

gianpaolo cecchetto

Giovedì, 20 gennaio 2005

Scusami Michele; come mi hai fatto notare, la prima parte del bel commento che hai inviato era in rima. Non me ne sono accorto e, grossolanamente, l'ho riformattato perdendo il senso dei versi. E' che quando mi vengono fatti dei complimenti non capisco più niente.... Abbi pazienza Miki. Mia suocera, che è toscana, mi ripete sempre "al villano tant'è suonargli il corno che il violino".

Ho rimesso a posto le cose.

(rocco)

 

 

Commento al torneo di Bussolengo

Complimenti vivissimi, caro Rocco, per lo splendido lavoro che stai facendo,
finalmete il nostro sport ha un una voce, basta con quel silenzio tremendo!
Ora dopo un torneo, posso leggere un articolo, o come minimo qualche notizia fondata,
in modo che, anche se non c'ero, posso farmi un'idea di cosa è successo, di come è andata.
Tornei con sempre più parteciapnti, agonismo allo stato puro,
giocatori che si danno battaglia, risultati accolti a muso duro.
Irrera che non salta un torneo manco a pagarlo,
De Lorenzi che non smette di litigare neanche a pregarlo!
Vedo tornei sempre meglio organizzati,
finali con come spettatori, non i soliti quattro "gati"
Tutto questo non è solamente una mia impressione,
anche negli altri siti ci viene riconosciuta questa questione.

Ho appena assistito al torneo di Bussolengo, il classico C maschile e NC femminile che raccoglie praticamente tutti i giocatori del veneto, oltre ai graditi ospiti delle altre regioni e una volta tanto ho potuto gustarmi le partite da semplice spettatore, non appartenendo alle categorie sopraindicate.
La cosa che mi ha fatto più piacere, oltre ai progressi di Madella, (che a tratti mi hanno spaventato!!) è stato l'impegno profuso da tutti i partecipanti, ragazzi che uscivano sconfitti  ma con il dispiacere mitigato dalla consapevolezza di aver fatto tutto quello che era loro possibile per vincere quei fottuti games.....
Vedere una ragazzina di 16 anni uscire dal campo in lacrime dopo aver perso un game, senza rendersi conto,(e ci mancherebbe altro!), che raramente la vita insegna così tanto, chiedendo, in realtà, così poco in cambio.
Ed ho visto giocatori che a son di allenamenti hanno trasformato il loro corpo in una macchina da guerra, un Guatelli dimagrito di  non so quanti chili correre come fulmine riuscendo quasi ad ubriacare il golden boy Madella........
Essendo anch'io giocatore mi sembrava di vedere questi ragazzi che si sbattevano di ghosting su e giù per il campo, neanche fossero degli jò-jò per ottimizzare le loro performance, le madri preoccupate perchè il loro bambino (media di 35 anni) sta dimagrendo, (more...ti sta mal? te vedo patio, magna fiol de un can!, che te casca e braghe, disgrassià che no ti se altro, dai te faso na torta margherita dea Cameo, cussi co ti vien fora dea docia ea se già pronta) e tu guardandoti in bagno davanti allo specchio pensavi: (doman e tiro su tute! me trasformo in un foleto dea wirpool, no ghe sarà smorzate che tegna, doman tiro su tuto tuto...,in chel campo nessuna baeta rimbalsarà do volte prima che mi ea gabia ciapada, doman gnanca Cappella non vinsaria co mi!)

E tutto questo per la voglia di mettersi in discussione, per la necessità di dimostrare a se stessi che si sta migliorando, che il tempo non passa invano, perchè mai come davanti ad un punteggio di squash si ha la nidita consapevolezza di quali siamo i propri limiti.

Perchè gli avversari non sono altro che uno specchio che ci rimanda indietro la nostra immagine in tutta la sua delicata vulnerabilità.
E finchè avremo voglia di confrontarci con i nostri demoni avremo la consapevole speranza che là dietro l'angolo, dopo l'ennesimo ghosting, dopo l'ennesimo lungolinea buttato alle ortiche, faremo qualche cosa che ci renderà intimamente orgogliosi. Spero vivamente che anche quando arbitriamo una partita il nostro essere lì sia animato dagli stessi propositi, specialmente quando la stessa Federazione ci riconosce tale delicato ruolo. Come non basta prendere in mano una racchetta per essere uno squasher, non c'è divisa da arbitro che ci deve far dimenticare che siamo li per metterci in discussione.
Perchè è molto più importante IMPARARE, che AVERE RAGIONE.

Michele Bellemo

Martedi, 4 gennaio 2005

Caro andrea,

 

effettivamente si sente proprio la mancanza di un torneo Open nel Veneto.

Purtroppo le difficoltà ad organizzarne uno sono principalmente di carattere economico.

Come saprai, per un Open Nazionale è previsto un monte premi minimo di 500 € per il maschile ed altrettanto per il femminile. Quindi in totale 1000 € minimo.

Considerando che l’incasso delle iscrizioni a malapena coprono le spese che i club sostengono per organizzare un torneo nazionale, và da sé che solo trovando uno sponsor disposto a “sborsare” almeno mille euro per il montepremi che possiamo pensare di fare qualcosa.

Ma trovare degli sponsor per delle manifestazioni obbiettivamente con scarso seguito come i tornei di squash non è che sia tanto facile.

Bisognerebbe impegnarsi tutti a creare maggior interesse intorno alle nostre manifestazioni .

A partire dai giocatori stessi che di solito “scappano” via come fulmini non appena hanno finito di giocare senza nemmeno assistere alla finale. Figuriamoci alle premiazioni. A volte senza nemmeno ritirare la coppa per il 5°, 9° …

Dovremmo invece cercare di portare ad assistere ai tornei i nostri amici, mogli, fidanzate, parenti.

Interessarci che venga pubblicato almeno un trafiletto sul quotidiano locale, magari con una foto. Una breve ripresa televisiva dell’emittente locale sarebbe poi il massimo.

In poche parole, avere un pubblico più ampio.

Se riusciamo a fare questo,  sarà un po’ più facile trovare degli sponsor, in quanto si potrà ipotizzare un ritorno pubblicitario tale da giustificare l' eventuale investimento.

Al di la di tutto questo, ritengo che un Open M/F nel Veneto per la prossima stagione sia una cosa fattibile e, come da tuo invito, vedo di “attivarmi” affinchè si realizzi.

 

Ciao.

 

Rocco Ortolano

giovedì, 23 dicembre 2004
(mail originariamente indirizzata a Rocco Ortolano e Nicola Irrera)
Egregi Signori, chiedo se potete attivarvi per
sollecitare un club del Veneto ad organizzare, nel 2005,
un torneo Open M/F, mancando a tutt'oggi una data.
 
Ci sentiamo e buone feste
 
Andrea Monfardini
 
giovedi, 23 dicembre 2004

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BUONE FESTE A TUTTI I
GIOCATORI  ITALIANI .
Andrea M. 
martedì, 7 dicembre 2004
grazie nico per i complimenti e per il tuo "particolare punto di vista" nei confronti della tua partita..che , come ho detto a tutti, hai perso tu e non ho vinto io. Sinceramente, e molto siceramente, mi e' dispiaciuto per te perche' in fondo ,per quel che hai fatto vedere ultimamente e per la tua lealta' e passione verso questo sport, meritavi di portare a casa la "targheta" che comunque non sapevi dove mettere!.. deve essere pero' da esempio per tutti...NON MOLLARE FINO ALL'ULTIMO E SOPRATUTTO NON CREDERE DI AVER VINTO FINO A CHE NON SI E' REALIZZATO IL MATCH POINT
ciao a tutti
 
lunedì, 6 dicembre 2004

Caro Diego,

 

raccolgo, anche se inizialmente non volevo farlo, la polemica e l’appunto sulla “stretta di mano” di fine partita ma essendo la tua esternazione relativa ad un fatto ben preciso che ci ha visto entrambi attori voglio risponderTi per sottolineare alcuni aspetti e valori che forse Ti sono sfuggiti.

 

La “stretta di mano” e’ molto di piu’ di un atto dovuto, come dici Tu, di fine gara. L’educazione, il rispetto per l’avversario ma anche per il collega di lavoro o per una qualsiasi controparte devono essere valori sempre presenti nella vita di una persona e la stretta di mano sancisce questi valori e non prescinde dal rapporto di due persone in una gara (che non deve essere per forza una gara sportiva) come dici Tu senza esclusione di colpi. L’atto in questione e’ un atteggiamento di coerenza in una partita ove ci sia stato rispetto reciproco e ove si siano giocate tutte le carte alle stesse parti disponibili ma nel rispetto della lealta’ .

 

A maggior ragione di quanto sopra espresso mi permetto di ricordarTi che Tu sei l’esempio dello Squash del Triveneto e pertanto i Tuoi atteggiamenti in partita dovrebbero essere gli stessi che sei solito tenere fuori dal campo (lealta’, rispetto, etc.).

 

Per questo la stretta di mano per me e’ un atto che per forza di cose non e’ dovuto ma e’ concesso a chi se lo merita. Se qualcuno mi rifutasse la mano mi farei qualche pensiero.

 

Concludo permettendomi di suggerirTi che ai tuoi giovani allievi andrebbe prima insegnato il codice comportamentale e poi l’atto conclusivo di una gara. Medita!

 

L’occasione mi e’ comunque gradita per complimentarmi per la Tua opera che stai portando avanti tra i giovani e per l’interesse che sei riuscito a creare attorno a questo splendido sport.

 

Cordiali saluti

 

W.Antonio Scorrano

Venerdi, 3 dicembre 2004
Mi sembra che quando il giudice di gara è Rocco Ortolano, come nel caso di questo Campionato Assoluto Regionale, arbitra il giocatore vincente, al contrario di quanto accade con quasi tutti gli altri giudici di gara.
Sarebbe interessante avere dei pareri in merito;
 
Nick 
giovedì, 25 novembre 2004
E’ bastato aprire una vecchia cartellina per prendere coscenza di come in pochi anni siano cambiati radicalmente alcuni importanti aspetti nella FIGS, a livello regionale e nazionale.

Uno di questi, a mio avviso il più importante è l’organizzazione.

Chi pratica questo sport da qualche anno, infatti, non faticherà a ricordare le difficoltà di ogni tipo nel reperire uno stralcio di regolamento, una classifica più o meno recente o un calendario aggiornato con le date dei tornei.

Certo è che internet ha contribuito notevolmente a questa rapida svolta, tuttavia il VERO contributo è da attribuirsi, e questo sito ne è la dimostrazione, a coloro i quali si prodigano quotidianamente per la diffusione di questo sport dedicandosi ad esso solo ed esclusivamente per un motivo: LA PASSIONE.

Auguro dunque a questo sito di diventare un punto di riferimento sempre più importante per tutti gli appassionati del Veneto, aggiungendo l’auspicio che questo spazio dedicato alla posta diventi una miniera inesauribile di idee, di scambi di opinioni, UN VERO PUNTO DI RITROVO.

COMPLIMENTI! CI VOLEVA PROPRIO!!

NICOLA IRRERA

mercoledì, 24 novembre 2004
Buonasera a tutti
Volevo complimentarmi per questa bella idea del sito .
In effetti mancava qualcosa che entrasse un po' piu' nel dettaglio ,e questa é ,a mio modesto avviso, la strada giusta.
Un saluto a tutti i giocatori ed appassionati  , in particolare ai partecipanti dei tornei a squadre NC della stagione 2004/2005
      R. Celentano  e & C. ( Plebiscito Squash Padova)
martedì, 23 novembre 2004
volevo fare i complimenti a tutti quelli che hanno collaborato e che collaborano tuttora a questa bellissima iniziativa.
E' sicuramente un esempio da seguire e spero che riceverà il giusto riconoscimento.
 
saluti
 
Luca Gazzato