Lunedì, 2 maggio 2005
Prima giornata,
primo turno, subito una sorpresa. Il
protagonista negativo è, purtroppo, ancora una
volta Nicola Irrera (che annata!) giustiziato da
Alain "the hammer" Barmham. 3/1 il risultato a
favore del poderoso riminese.
Nel secondo turno,
"Filo" Madella, alla vigilia dato per favorito
della parte bassa del tabellone, viene sconfitto
al quinto da Filippo Donarini. Nei quarti esce
dal tabellone principale anche Paolo Nappa,
decisamente a corto di preparazione, per mano di GianMaria Berlese.
Si risolve a favore del "superfavorito" Ricky Cabbia il derby veneto con Walter Scorrano
(3/0). Nell'altro quarto Zaniboni ha la meglio
su Bogani ma si infortuna e abbandona il torneo
dando via libera a Ricky per la finale.
Nel tabellone dei
recuperi per il 17°, Andrea Monfardini supera
3/0 il
meno bravo dei Donarini ma viene poi eliminato
al turno successivo da un Francesco Damoli
sempre più convincente e positivo. Si ritira
Polettini, dando via libera a Gibellini. Al
turno successivo viene vendicato dal suo
compagno di squadra Markus Gaida. Nicola Irrera
supera 3/0 l'insidioso Daniele Stellato e Davide
Pistolato ha la meglio del neo delegato
provinciale Alessandro Dabalà. Niente da fare
per Yuri Marangoni nei recuperi per il 9°
superato al quinto da Francesco Vercesi.
La seconda giornata
inizia con il primo turno delle donne. Come un
rullo compressore Monica Calabria sulla veronese
Monica Cavazzini: 3/0 e un solo punto lasciato
all'avversaria. Decisamente più combattuto
l'altro turno in programma tra la veronese Susy
Sardino e la ferrarese Martina Buzzoni che
ricomincia a disputare tornei dopo quasi due
anni di assenza per un brutto infortunio. E' lei
ad imporsi per 3/0 su Susy.
Si giocano a
seguire la semifinali per il 17°. Francesco
Damoli fa correre e sudare Nicola Irrera, ma il
mestrino è stufo di fare da "banca dei punti" e
non concede sconti: 3/0 a suo favore il
risultato. Se la vede brutta invece Davide
Pistolato, opposto a Markus Gaida nell'altra
delle semifinali: vince 3/1 ma è costretto per
ben due volte a recuperare game quasi persi. La
prima volta dal 7/0 a favore del "tedesco" e la
seconda dal 8/1.
Si giocano i quarti
donne e l'attenzione è tutta per la partita che
vede opposte Monica Calabria alla milanese Elena
Radice, giunta a Verona convinta di avere un
turno facile contro una NC qualsiasi. Sono
bastati pochi scambi per farle rendere conto che
Monica è avversaria di altra categoria, forse la
migliore "B" attualmente in circolazione
(Michela non conta, lei è una ottima "A2"). Solo
7 punti in tre game conquistati dalla simpatica
milanese. Senza grossi problemi anche
Michela Zanotelli, 3/0 a Martina Buzzoni. Deve
invece arrendersi al quinto Vera Franchini alla
giocatrice di Vado Annalisa Catalfamo nella più
incerta delle sfide del secondo turno. Giovanna La Rocca,
3/1 su Gaia Frassi, è la quarta semifinalista.
Nelle semifinali
per il quinto posto, Paolo Nappa gioca bene e
impegna Filippo Madella, ma deve infine
arrendersi al più fresco e allenato avversario
portando a casa un solo game. Un Walter Scorrano
attento e determinato supera nettamente il
fiorentino Riccardo Bogani con un secco 3/0.
Nell'unica
semifinale del tabellone principale, si assiste
ad un "classico" degli ultimi anni, lo scontro
tra Filippo Donarini e GianMaria Berlese. Come
sempre duro ed incerto fino all'ultimo il match.
La spunta infine al quinto il riminese, più
lucido e fresco nel momento cruciale della
partita, sovvertendo i pronostici del
pre-partita che lo davano sicuro perdente.
Nella finalina per
il 9° delle donne Susy Sardino si impone alla
compagna di squadra Monica Cavazzini.
Semifinali donne.
Michela Zanotelli, sempre decisa e sicura,
supera senza problemi la milanese Giovanna La
Rocca (3/0). Anche Monica non deve impegnarsi
più di tanto per superare Annalisa Catalfamo
che, infortunata alla schiena, sul 2/0 per la
vicentina non disputa il terzo game dando via
libera ad una finale tutta targata Pegaso.
Nelle prima delle
semifinali per il 5° donne, Vera Franchini viene
battuta dalla milanese Elena Radice, mentre
nell'altra la ligure Gaia Frassi e la ferrarese
Martina Buzzoni danno vita alla partita più
incerta e combattuta di tutto il torneo,
risoltosi a favore di Gaia per 3/2 dopo 1 ora e
10 minuti e ben nove cambi palla e relativi
alternati match-ball sul 9/9 al quinto.
Panepinto batte 3/2
Cirimele nella finale per il 9° posto, mentre
Nicola Irrera, finale 17°, resta concentrato e
lascia solo un Game a Davide Pistolato riuscendo
così in extremis a recuperare buona parte dei
punti persi.
Walter Scorrano
cerca di ripetere contro Madella la bella, anche
se sfortunata, prestazione dell'ultimo
campionato Nazionale "C". Ci riesce solo nel
primo game, poi il "MAD" prende decisamente il
sopravvento e conquista (3/1) il quinto posto.
Nella finale uomini
GianMaria Berlese gioca bene e cerca in tutti i
modi di mettere in difficoltà un Riccardo Cabbia
ancora a corto di preparazione. Ma l'attuale
differenza di valori e davvero significativa e Ricky alla fine si aggiudica per 3/0 l'incontro
al termine di una partita dove il risultato, in
realtà, non è mai stato in forse.
Nella finale per il
5° donne, ancora Gaia Frassi protagonista di una
lunga maratona contro Elena Radice. Sotto di 2
games a 0, la giocatrice di Vado non si arrende.
Lotta, corre, si butta stremata sul parquet, ma
tiene duro e finisce per recuperare e battere al
quinto la milanese. Davvero inesauribile e
grintosa Gaia. Brava.
Finalmente la
finale donne. C'è attesa di vedere alla prova
Monica Calabria, imbattuta nella categoria NC,
contro avversaria molto più impegnativa. Il
primo game è a favore di Monica. Di precisione
chirurgica le sue micidiali smorzate incrociate
che mandano fuori tempo una poco attenta
Michela. Equilibrato fino al 5 pari il secondo
game, quando Michela comincia a forzare sul
rovescio di Monica, forse il suo unico attuale
punto debole, conquistando il game e pareggiando
il conto. Non entra in partita Monica nel terzo
gioco, con Michela che continua a tenere la
palla profonda per evitare le "terribili"
smorzate della compagna di squadra. Sembra
riaprirsi l'incontro nel quarto game, quando
Monica si porta in vantaggio per 6/4, ma
commette alcuni errori gratuiti e dà via libera
all'avversaria che si aggiudica il torneo per
3/1.
Bravissima Michela,
sempre decisa e concreta. Bravissima Monica. Se
si riesce a "strapparla" al tennis, la sua vera,
"antica" passione, abbiamo una giocatrice di
sicuro avvenire.
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