Campionati Assoluti Veneto 2004/2005 - report |
Cronaca della seconda giornata - 2° parte Si giocano le finali per 17° e 9° posto. Nella prima è un semi-influenzato Roberto Piccoli che riesce ad avere la meglio di Andrea Monfardini. Roberto ha nelle gambe una partita in meno e per contro Andrea è reduce da una autentica maratona contro Brigato. In vantaggio per 2 games a 0 il giocatore del Pegaso subisce nel terzo gioco la reazione di Andrea che vince per 9-1. Nel quarto gioco, Monfardini parte ancora forte e si porta sul 5-0: è a questo punto che improvvisamente finisce la "birra" e perde il game e la partita per 9-7. Nella seconda finale, per il nono, ancora un giocatore del Max contro uno del Pegaso. Si affrontano Yuri Marangoni, uno C1 veneti più positivi ad inizio stagione, e Juri Vigolo, eterna promessa dello squash, non solo Veneto. Appare finalmente giocare all'altezza del suo notevole bagaglio tecnico il giovane Juri, che si aggiudica il primo game per 9-6. Marangoni vince un combattuto secondo gioco per 9-7, però si vede che Vigolo ha voglia di giocare e vincere: 9-5 9-3 a suo favore i successivi due game che gli valgono il 9° posto della classifica: meno bene, come piazzamento, dello scorso anno quando raggiunse il 4° posto; ma quest'anno non è stato fortunato col sorteggio e ha trovato la strada sbarrata al secondo turno da un Irrera in gran forma. E' la volta delle semifinali donne. Parte subito bene Alessandra Fanton con un secco 9-1 su Vera Franchini. Nel secondo gioco la veronese sembra rientrare in partita e si porta in vantaggio per 8-6 ma spreca il game-ball ed è invece Alessandra che vince per 10-8. E' ancora la vicentina a vincere per 9-3 il terzo game e la partita per 3-0. L'altra semifinale vede contro Michela Zanotelli contro Monica Calabria. Dovrebbe essere una partita senza storia dato che si affrontano la più forte delle B italiane con una NC al suo secondo torneo federale: e in effetti Michela vince per 9-1 9-0 i primi due games. Però Monica gioca bene e affronta il terzo game con maggiore convinzione e impegna Michela portandosi fino al game-ball a suo favore per 8-7 per poi cedere alla sua forte compagna di club per 10-8. Bene Michela ma Monica ha davvero convinto. Siamo alla finale per il 5° posto. Nicola Irrera contro Antonio Scorrano: praticamente una garanzia di vedere un incontro giocato fino all'ultima goccia di sudore. Parte "sparato" Scorrano che si porta sul 5-0 senza cambi palla. Il mestrino però comincia piano piano a "carburare" e rientra in partita per infilare dal 6-7 a suo sfavore una serie di 3 punti consecutivi che gli valgono il game (9-7). E' convinto Nicola, gioca davvero bene e si aggiudica anche il secondo game per 9-4. Il terzo game è durissimo: gli scambi sono interminabili; entrambi i giocatori si buttano su tutte le palle, anche quelle che sembrano irrimediabilmente perse. Vince Scorrano per 10-8 ma entrambi i giocatori hanno speso moltissimo e bisognerà vedere quanto questo influirà nel prosieguo del match. Il quarto game inizia sulla falsa riga del precedente fino al 4-3 a favore di Nicola quando, improvvisamente, le forze gli vengono a mancare e, forse pensando a risparmiarsi per il successivo gioco, cede all'avversario una serie di 6 punti consecutivi senza conquistare nemmeno un cambio palla. E' un Irrera ricaricato quello che entra in campo nel quinto e decisivo game. Domina e si porta in vantaggio per 8-1: game/match ball. E' a questo punto che avviene l'incredibile. Annullata la palla match, Scorrano urla a se stesso sorridendo amaro, quasi irridendosi, "dai, adesso!". Ma è proprio così. Il game è completamente rovesciato. E' adesso il Veronese a dominare. Infila una serie di 3 nick consecutivi, comincia a crederci e si porta sull' 8 pari. Nicola decide per il game-uno; ottiene il cambio e nuovo match-ball a suo favore. Nuovamente annullato e infine punto game/partita per Scorrano. Interminabili gli applausi del pubblico ad accogliere i due giocatori stremati all'uscita dal campo. |