Bussolengo, 9 aprile 2005
Si recupera, a distanza di una settimana, la giornata
finale del campionato italiano a squadre cat. NC. Si giocano in
contemporanea le due semifinali che vedono opposte il Body Soul di
Bussolengo al Borderline Bologna e il Pegaso Vicenza all'Agonistico
Bologna. Per il Body Soul, avvio più difficile del previsto con Marcus
Gaida che stenta un po' contro Musiani a trovare il ritmo giusto e si
lascia imbrigliare dal gioco del bolognese sospinto dal tifo "infernale"
dei suoi sostenitori. Alla fine 2-1 il contro dei games a favore di
Musiani, ma sono sei punti di vantaggio per "l'olandese" del Body Soul
grazie ad un buon secondo game vinto per 15/7. Ci pensa Alessia a
rimettere le cose a posto con una prestazione impeccabile che lascia
solo 9 punti alla ragazza del Village. Con 42 punti di vantaggio
Francesco deve badare soprattutto a contenere il forte bolognese
Gagliardi. Nel primo game non sembra all'altezza delle prestazioni della
scorsa settimana e finisce per perdere con un distacco di 7 punti. Dal
secondo game in poi torna ad essere il Damoli degli ultimi tempi e
domina l'avversario con un secco 15/8 15/7. A risultato ormai acquisito,
Eugenio gioca disteso, senza la tensione del risultato e in queste
condizioni è giocatore di categoria superiore. Liquida Cardinali con un
netto 45-31 e il Body Soul è la prima delle due finaliste.
Nell'altra semifinale Marco Lovato non riesce ad entrare
in partita contro Jona e limita in qualche modo i danni nei primi due
game, ma riesce a fare un solo punto nell'ultimo game: 30 i punti di
vantaggio per l'Agonistico al termine della prima partita. Entra in
campo Monica opposta alla bravissima sedicenne Nicole Menegozzi. Gioca
davvero bene la giovane bolognese, potente nel dritto e bella nei
movimenti. Ma la nostra Monica è di un'altro pianeta e alla fine sono 17
i punti concessi a Nicole (comunque il massimo punteggio lasciato alle
avversarie dalla seconda fase del torneo in poi). Con lo svantaggio
ridotto a soli 2 punti è la volta di Cristiano Frigo ad affrontare il
vice campione italiano NC Domenico Dall'Olio. Ci si illude alla fine del
primo game vinto da Cristiano 15/14, ma sia perchè Cristiano è in
precarie condizioni fisiche, in forse fino all'ultimo la sua
partecipazione, sia perchè Domenico è davvero forte, il risultato degli
ultimi due game, 15/3 15/7 non lascia adito ad ulteriori speranze. Con
21 punti di svantaggio ci vorrebbe un miracolo di Roberto Piccoli contro
la medaglia di bronzo agli NC italiani Fabio Ferrari. Ma bastano pochi
scambi per capire che non è giornata e alla fine è 45-18 il parziale a
favore del bolognese ed è l'Agonistico che giocherà la finale.
Nella finale per il bronzo il Pegaso schiera il
quattordicenne campione regionale Alberto Matteazzi come nr. 3 al posto
di Marco Lovato mentre l'Agonistico sostituisce Musiani col più potente
Arlotti e decide di mandare in campo Giada Polacco per cercare in
qualche modo di arginare lo strapotere di Monica Calabria. Alberto gioca
da "veterano" e domina in lungo e in largo il bolognese vincendo con 26
punti di scarto e Monica non è certo tipa che si lascia tanto
"intenerire" e lascia solo 7 punti a Giada. Con 64 punti di vantaggio
l'incontro è ormai segnato, e bastano un Cristiano Frigo con energie
sufficienti per un solo game e un distratto Roberto Piccoli per dare
alla squadra la medaglia di bronzo (156-115 il risultato finale).
Nella finalissima si spera in una prestazione "magica" di
tutti i giocatori del Body Soul per sovvertire il pronostico che vede
favoritissimo l'Agonistico. Ma purtroppo l'avvio non è incoraggiante.
Pur giocando molto bene, Marcus lascia ben 20 punti ad Aldo Jona, dotato
di un dinamismo davvero impressionante. Incredibile il numero delle
palle recuperate dal "brasiliano" dell'Agonistico. Ci si mette pure
Nicole Menegozzi che tira fuori una partita magistrale che mette in
difficoltà Alessia e finisce per cedere alla veronese solo 9 punti.
Peccato perchè un Francesco Damoli ancora grande, opposto a Domenico
Dall'Olio, gioca senza complessi e, dopo aver perso il primo game per
15/13 vince il secondo con uguale risultato e solo nel terzo cede un po'
e regala all'avversario un parziale di 15/8. Peccato anche per Eugenio,
finalmente in giornata. Dopo aver letteralmente regalato il primo game
all'avversario (15/13), stava dominando il secondo quando un infortunio
muscolare lo ha fermato e gli ha impedito di concludere il suo incontro.
E' da tanto che diciamo che Eugenio senza i suoi "momenti
bui" sarebbe un gran bel giocatore e oggi lo stava finalmente
dimostrando.
Vince quindi, meritatamente, la squadra più forte.
L'Agonistico ha messo in campo una squadra con tre giocatori in grado di
vincere tranquillamente dei tornei C2, ed una giocatrice giovane ma già
molto valida. Le nostre due formazioni hanno dato il massimo e hanno
dimostrato, pur davanti a formazioni più "blasonate", che il movimento
dello squash Veneto c'è e che è in grado, in un prossimo futuro, di
recitare un ruolo sempre più di rilievo nel mondo dello squash
nazionale. |