Campionati Italiani NC a squadre - semifinali e finali

semifinali: Body Soul Bussolengo vs Borderline Bologna

ordine

Body Soul Borderline 1° game 2° game 3° game totale punti
 3°M Gaida Markus Musiani Gianluca 14 15 15 7 14 15 43 37
Fem Delaini Alessia Sekera Francesca 15 3 15 1 15 5 45 9
1°M Damoli Francesco Gagliardi Giorgio 8 15 15 8 15 7 38 30
2°M Brigato Eugenio Cardinali Alessandro 15 14 15 8 15 9 45 31
  171 107

semifinali: Agonistico Bologna vs Pegaso Cornedo

ordine

Agonistico Pegaso 2° game 2° game 3° game totale punti
 3°M Jona Aldo Lovato Marco 15 6 15 8 15 1 45 15
Fem Menegozzi Nicole Calabria Monica 7 15 9 15 1 15 17 45
1°M Dall'Olio Domenico Frigo Cristiano 4 15 13 15 15 11 44 25
2°M Ferrari Fabio Piccoli Roberto 15 5 15 7 10 15 45 18
  151 103

finale 3°/4°: Pegaso Cornedo vs Bordeline Bologna

ordine

Pegaso Borderline 1° game 2° game 3° game totale punti
 3°M Matteazzi Alberto Arlotti Massimo 15 4 15 9 15 6 45 19
Fem Calabria Monica Polacco Giada 15 2 15 2 15 3 45 7
1°M Frigo Cristiano Gagliardi Giorgio 13 15 7 15 7 15 27 45
2°M Piccoli Roberto Cardinali Alessandro 12 15 15 14 12 15 39 44
  156 115

finale 1° posto: Agonistico Bologna vs Body Soul Bussolengo

ordine

Agonistico Body Soul 1° game 2° game 3° game totale punti
 3°M Jona Aldo Gaida Marcus 15 8 15 8 15 9 45 25
Fem Menegozzi Nicole Delaini Alessia 8 15 15 13 11 15 34 43
1°M Dall'Olio Domenico Damoli Francesco 15 13 13 15 15 8 43 36
2°M Ferrari Fabio Brigato Eugenio 15 13 15 7* 15 0* 40 27

* Brigato abbandona a metà secondo game per infortunio

167 124

Bussolengo, 9 aprile 2005

Si recupera, a distanza di una settimana, la giornata finale del campionato italiano a squadre cat. NC. Si giocano in contemporanea le due semifinali che vedono opposte il Body Soul di Bussolengo al Borderline Bologna e il Pegaso Vicenza all'Agonistico Bologna. Per il Body Soul, avvio più difficile del previsto con Marcus Gaida che stenta un po' contro Musiani a trovare il ritmo giusto e si lascia imbrigliare dal gioco del bolognese sospinto dal tifo "infernale" dei suoi sostenitori. Alla fine 2-1 il contro dei games a favore di Musiani, ma sono sei punti di vantaggio per "l'olandese" del Body Soul grazie ad un buon secondo game vinto per 15/7. Ci pensa Alessia a rimettere le cose a posto con una prestazione impeccabile che lascia solo 9 punti alla ragazza del Village. Con 42 punti di vantaggio Francesco deve badare soprattutto a contenere il forte bolognese Gagliardi. Nel primo game non sembra all'altezza delle prestazioni della scorsa settimana e finisce per perdere con un distacco di 7 punti. Dal secondo game in poi torna ad essere il Damoli degli ultimi tempi e domina l'avversario con un secco 15/8 15/7. A risultato ormai acquisito, Eugenio gioca disteso, senza la tensione del risultato e in queste condizioni è giocatore di categoria superiore. Liquida Cardinali con un netto 45-31 e il Body Soul è la prima delle due finaliste.

Nell'altra semifinale Marco Lovato non riesce ad entrare in partita contro Jona e limita in qualche modo i danni nei primi due game, ma riesce a fare un solo punto nell'ultimo game: 30 i punti di vantaggio per l'Agonistico al termine della prima partita. Entra in campo Monica opposta alla bravissima sedicenne Nicole Menegozzi. Gioca davvero bene la giovane bolognese, potente nel dritto e bella nei movimenti. Ma la nostra Monica è di un'altro pianeta e alla fine sono 17 i punti concessi a Nicole (comunque il massimo punteggio lasciato alle avversarie dalla seconda fase del torneo in poi). Con lo svantaggio ridotto a soli 2 punti è la volta di Cristiano Frigo ad affrontare il vice campione italiano NC Domenico Dall'Olio. Ci si illude alla fine del primo game vinto da Cristiano 15/14, ma sia perchè Cristiano è in precarie condizioni fisiche, in forse fino all'ultimo la sua partecipazione, sia perchè Domenico è davvero forte, il risultato degli ultimi due game, 15/3 15/7 non lascia adito ad ulteriori speranze. Con 21 punti di svantaggio ci vorrebbe un miracolo di Roberto Piccoli contro la medaglia di bronzo agli NC italiani Fabio Ferrari. Ma bastano pochi scambi per capire che non è giornata e alla fine è 45-18 il parziale a favore del bolognese ed è l'Agonistico che giocherà la finale.

Nella finale per il bronzo il Pegaso schiera il quattordicenne campione regionale Alberto Matteazzi come nr. 3 al posto di Marco Lovato mentre l'Agonistico sostituisce Musiani col più potente Arlotti e decide di mandare in campo Giada Polacco per cercare in qualche modo di arginare lo strapotere di Monica Calabria. Alberto gioca da "veterano" e domina in lungo e in largo il bolognese vincendo con 26 punti di scarto e Monica non è certo tipa che si lascia tanto "intenerire" e lascia solo 7 punti a Giada. Con 64 punti di vantaggio l'incontro è ormai segnato, e bastano un Cristiano Frigo con energie sufficienti per un solo game e un distratto Roberto Piccoli per dare alla squadra la medaglia di bronzo (156-115 il risultato finale).

Nella finalissima si spera in una prestazione "magica" di tutti i giocatori del Body Soul per sovvertire il pronostico che vede favoritissimo l'Agonistico. Ma purtroppo l'avvio non è incoraggiante. Pur giocando molto bene, Marcus lascia ben 20 punti ad Aldo Jona, dotato di un dinamismo davvero impressionante. Incredibile il numero delle palle recuperate dal "brasiliano" dell'Agonistico. Ci si mette pure Nicole Menegozzi che tira fuori una partita magistrale che mette in difficoltà Alessia e finisce per cedere alla veronese solo 9 punti. Peccato perchè un Francesco Damoli ancora grande, opposto a Domenico Dall'Olio, gioca senza complessi e, dopo aver perso il primo game per 15/13 vince il secondo con uguale risultato e solo nel terzo cede un po' e regala all'avversario un parziale di 15/8. Peccato anche per Eugenio, finalmente in giornata. Dopo aver letteralmente regalato il primo game all'avversario (15/13), stava dominando il secondo quando un infortunio muscolare lo ha fermato e gli ha impedito di concludere il suo incontro. E' da tanto che diciamo che Eugenio senza i suoi "momenti bui" sarebbe un gran bel giocatore e oggi lo stava finalmente dimostrando.

Vince quindi, meritatamente, la squadra più forte. L'Agonistico ha messo in campo una squadra con tre giocatori in grado di vincere tranquillamente dei tornei C2, ed una giocatrice giovane ma già molto valida. Le nostre due formazioni hanno dato il massimo e hanno dimostrato, pur davanti a formazioni più "blasonate", che il movimento dello squash Veneto c'è e che è in grado, in un prossimo futuro, di recitare un ruolo sempre più di rilievo nel mondo dello squash nazionale.